Durante l’emergenza sanitaria Covid-19, le raccomandazioni dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) prevedono per le tutte le tipologie di strutture non solo un’approfondita pulizia degli spazi comuni, ma anche la loro quotidiana sanificazione. Per effettuare quest’ultima operazione, che comporta l’eliminazione di ogni agente contaminante, vengono spesso utilizzati macchinari come gli atomizzatori o i nebulizzatori (anche detti vaporizzatori). Ma che differenza c’è tra atomizzatore e nebulizzatore? E quali sono le loro caratteristiche principali? Continua a leggere questo articolo per scoprirlo.
A cosa serve un atomizzatore per ambienti?
Un atomizzatore per ambienti è un macchinario in grado di atomizzare un qualsiasi liquido. È in grado quindi di generare minuscole goccioline a partire dal disinfettante che viene inserito nel suo serbatoio e di diffonderle poi nello spazio circostante. Ne esistono di differenti tipologie in base all’area da coprire.
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Cos'è un nebulizzatore per sanificare?
Un nebulizzatore per la sanificazione è uno strumento che spinge il liquido inserito nel suo serbatoio attraverso degli ugelli finissimi, creando delle goccioline molto piccole. Queste, vengono poi disseminate in modo che bagnino le superfici con cui vengono a contatto.
Usi e impieghi di atomizzatori e nebulizzatori per la sanificazione degli ambienti
Gli impieghi che si possono immaginare per queste due apparecchiature sono innumerevoli e non riguardano solamente luoghi prettamente dedicati alla salute delle persone, come Studi medici o ospedali, ma anche strutture che non rientrano nel campo sanitario. Pensiamo ad esempio a scuole, negozi e uffici.
Inoltre, la sola pulizia non è sufficiente: affinché l’azione di eventuali virus o batteri presenti nell’aria sia completamente annullata, è necessario igienizzare le superfici. Se possibile, ti consigliamo di utilizzare prodotti naturali e atossici, in modo da non nuocere alla salute di coloro che entrano a contatto quotidianamente con le superfici sanificate. La gamma di prodotti Sanapur è un esempio valido, poiché sono tutti prodotti di origine naturale, 100% atossici e biodegradabili. Se vuoi saperne di più clicca qui.
Che differenza c'è tra nebulizzatore e atomizzatore?
La differenza sostanziale tra le due apparecchiature sta nella tecnologia che impiegano per distribuire il liquido e le dimensioni delle goccioline che producono. Quelle create dai nebulizzatori sono solitamente piccole, ma comunque con un diametro superiore rispetto a quello delle goccioline prodotte dagli atomizzatori.
I prodotti che le due attrezzature utilizzano, nell’ambito delle pulizie, rimane invece invariato. In entrambi i casi si inserisce all’interno del serbatoio un disinfettate liquido, che verrà poi diffuso nell’ambiente.
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