Perchè il ghiaccio nelle bevande fa male?

Spesso si sente dire che “troppo ghiaccio fa male” oppure che “non bisogna esagerare troppo con il ghiaccio”. Soprattutto in estate, infatti, è sconsigliato aggiungere troppi cubetti alle proprie bevande, perché? Scopriamolo!

 

GERMI CHE VIVONO NEL GHIACCIO

Per quanto si pensi che il freddo possa uccidere i germi, il ghiaccio non è immune da contaminazioni batteriche. Infatti, se trattato in modo non igienico, può diventare un ricettacolo di batteri e una potenziale causa di infezioni.
L’acqua che forma i cubetti di ghiaccio spesso viene contaminata dal contatto manuale di chi lo utilizza e/o dalla scarsa pulizia delle macchine che producono il ghiaccio. Basta anche semplicemente che il ghiaccio formato venga messo in contenitori sporchi o conservato male perché diventi rischioso per la salute.

Nonostante l’acqua congeli a 0°C, gli agenti patogeni che la contaminano possono sopravvivere a temperature anche più basse. Il freddo non uccide germi e batteri, ma anzi in alcuni casi crea un clima favorevole alla loro moltiplicazione. Per questa ragione i laboratori di ricerca li conservano a temperature molto basse che vanno dai -20°C ai -200°C.

 

L’INCHIESTA DELLA BBC

Già un’inchiesta della BBC del 2017 aveva rilevato la presenza di microrganismi nelle bevande che secondo gli esperti possono provocare malattie per gli esseri umani.

L’indagine aveva rivelato che il ghiaccio utilizzato in tre importanti catene di caffé del Regno Unito conteneva vari livelli di batteri provenienti dalle feci. Alcuni campioni prelevati da Costa Coffee, Starbucks e Caffé Nero riportavano livelli di batteri ritenuti “preoccupanti” dagli esperti.

In particolare, il 70% dei campioni prelevati nella catena Costa erano contaminati da batteri trovati nelle feci. Da Starbucks e Caffé Nero, il 30% di quelli testati contenevano i batteri noti come coliformi fecali.

Questa problematica è stata poi estesa anche a tutti gli altri alimenti che richiedono l’utilizzo di ghiaccio per la loro preparazione: la qualità di sushi, sorbetti, cocktail e tanto altro, dipende anche dall’acqua e quindi dal ghiaccio che viene utilizzato. 

 

COME RISOLVERE IL PROBLEMA?

Risolvere questo problema non è semplice, ma servono cura ed attenzione per arginarlo.

La cura dell’igiene è fondamentale, nell’Ho.Re.Ca. specialmente per evitare il rischio di contaminare e arrecare danni al cliente. Nello specifico, la pulizia di ciò che viene a contatto con il ghiaccio e con le macchine che lo producono è indispensabile.

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